Realizzare un orto rialzato, verticale o pensile

Quando realizzare un orto rialzato (detto a cassoni), o un orto verticale (pensile)

Potrebbe sembrare una premessa banale, ma quando si tratta di giardinaggio o lavori “fai da te”, capita spesso di cercare informazioni su attrezzature o procedimenti citati con termini diversi. In questo caso, se avete già cercato informzioni relative a queste strutture, siamo certi che avrete trovato diciture relative ad orti rialzati, a cassoni, pensili, verticali abbinati a varie tipologie di materiali.

Mettiamo subito un po’ di ordine:

  • Se avete intenzione di creare delle zone delimitate da strutture in legno, metallo o plastica, da dedicare al vostro orto sulla superficie del vostro giardino, parliamo di orti rialzati o a cassoni.
  • Se la vostra esigenza è di realizzare un orto sul vostro terrazzo o balcone, allora dovreste considerare le strutture utili alla creazione di orto verticale o pensile.

Per agevolare la vostra lettura e non farvi perdere tempo, potete selezionare la sezione giusta per voi con i bottoni che trovate qui sotto. Buona lettura!

Orto rialzato

Ti spiegheremo come realizzarlo, quali sono i vantaggi ed i prodotti che ti consigliamo

Quando realizzare un orto rialzato?

Esistono diverse situazioni nelle quali è consigliata la creazione di un orto a cassoni o rialzato. Alcune motivazioni sono prettamente estetiche, pensiamo ai giardini che vogliono dedicare solo una piccola sezione per la coltivazione degli ortaggi, con un occhio all’estetica.

Altre invece sono relative alla funzionalità, basti pensare alla possibilità di scegliere un particolare terriccio, per ovviare ad un terreno poco fertile.

Quando è utile creare un orto in cassoni?

  • Esteticamente ordinato. All’interno del giardino, le varie strutture disponibili in commercio si sposano molto bene con l’ambiente, soprattutto i cassoni in legno.
  • Se il rialzo dal suolo è di almeno 30 cm, ne gioverete voi stessi, durante le sessioni di coltivazione e potatura. Inoltre sarà più semplice raggiungere l’orto da chi ha difficoltà motorie.
  • Con l’arrivo delle stagioni fredde, sarà semplice da coprire. Potrete anche creare delle strutture più alte, inserendo dei pali a sostegno dei teli di copertura.
  • La struttura favorirà il drenaggio dell’acqua. Il terreno non verrà calpestato e di conseguenza non si compatterà, in questo modo lo sviluppo delle radici sarà più semplice e favorirà lo sviluppo delle piante.
  • La struttura farà anche da schermo contro le lumache. Senza contare che il rialzo, se fissato al terreno per alcuni centimetri, favorirà la protezione dalle piante infestanti
  • Ultimo ma non meno importante, all’interno dei nostri cassoni potremo scegliere quale tipologia di terriccio utilizzare, favorendo la crescita del nostro orto.

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Ok, voglio costruire il mio orto rialzato. Come faccio?

Siamo pronti, hai deciso di creare il tuo orto rialzato in cassoni. Prima di procedere dobbiamo pensare al materiale che andremo ad utilizzare. Abbiamo scelto il legno per questo nostro esempio, ma a fondo articolo, troverete strutture già pronte disponibili online in metallo, PVC e legno stesso.

Il procedimento è molto semplice. 

Il primo passo è quello di scegliere le dimensioni del nostro orto. Scelta posizione e dimensione, passiamo all’installazione dei paletti di sostegno. I paletti dovranno essere interrati per almeno 30 cm, considerate quindi questo valore oltre all’altezza fuori terra necessaria.

Una volta completata l’installazione dei paletti di sostegno per il nostro orto rialzato, possiamo procedere con le sponde. Se avete deciso di interrare parzialmente anche queste, ricordate, prima della chiodatura, di creare dei piccoli solchi da palo a palo, in modo da posizionare le assi comodamente. Saranno sufficienti 10 cm in questo caso. 

Questa operazione sarà utile per evitare che le piante infestanti più comuni, riescano a propagarsi all’interno del nostro orto rialzato. 

Il nostro orto in cassoni è quasi pronto. Non vi rimane se scegliere di suddividere in ulteriori sezioni l’interno del nostro cassone, per separare le varie colture. Se doveste propendere per questa soluzione, vi consigliamo per comodità di utilizzare delle assi più corte, da posizionare all’interno della struttura per poi fissarle, magari con l’aiuto di una sparachiodi.

L’orto rialzato in cassoni è pronto!

Cerchi delle strutture già pronte?

A questo indirizzo, troverai strutture per orto rialzato già pronte, in diversi materiali e dimensioni. Se non sei nelle condizioni di fare del fai da te, con pochi euro, sarai pronto a coltivare nel tuo nuovo orto rialzato.

Orto verticale

Quali sono i vantaggi di un orto pensile? Come realizzarlo sul proprio balcone o terrazzo? Scopri i migliori prodotti disponibili online per creare il tuo!

L’arte dell’orto verticale

Non staremo a dilungarci sul perché un orto verticale sia la soluzione perfetta per chi vuole piantare ortaggi ma non ha a disposizione un giardino, o non lo può dedicare all’orto.

In questo articolo non parleremo neppure dell’orto idroponico. Non sai cosa sia?

Per farla breve, l’orto idroponico si basa su una tecnica antichissima, che consiste nel crescere le piante senza fare uso della terra. Generalmente vengono utilizzati argilla espansa, perlite, cubetti di lana di roccia, zeolite, vermiculite, fibra di cocco. Si crea un substrato e lo si arricchisce di acqua e sostanze nutritive. 

Tornando a noi, in questo articolo troverai come creare il tuo orto pensile, partendo dalle strutture disponibili nei vari materiali che trovi a questo indirizzo, ma cosa più importante, come gestire e coltivare le tue piante in orto verticale.

I migliori consigli per il tuo orto sospeso

Per prima cosa, ricordate che tutte le tecniche di coltivazione in vaso sono replicabili nella gestione di un orto verticale. Esistono però alcuni accorgimenti, che ti permetteranno di partire con il piede giusto. 

  • Sicuramente per ottimizzare gli spazi, avrete pensato di posizionare il vostro nuovo orto, adiacente al muro. Fate attenzione all’esposizione, questo è un aspetto tanto banale, quanto causa di cattivi risultati.
  • Ricordate di coltivare le piante rampicanti negli scomparti più bassi, in modo che non vadano a coprire le piante sottostanti, e possano utilizzare le pareti per svilupparsi.
  • Tutti gli ortaggi che necessitano di frequenti rinvasi, sono sconsigliati (es. carciofi, asparagi, ecc.)
  • Date un ordine di coltivazione in base alle dimensioni degli ortaggi, in modo che nessuno vada a togliere luce o aria agli altri.
  • Vanno molto bene per questo tipo di coltivazione le erbe aromatiche.
  • Potete piantare anche pomodori ma fate attenzione che siano qualità dall’estensione contenuta. In alternativa, se preferite i rampicanti, sfruttate il muro o la struttura stessa dell’orto, per non interferire con le altre piante.
  • I consigliatissimilattuga, radicchio e tantissimi tipi di insalate.

 

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